Please note: The Following is my UNOFFICIAL translation of the Press Release which can be found here in its entirety
BRIEFING DI PRESENTAZIONE DEI LINEAMENTA DELLA XII ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI: "LA PAROLA DI DIO NELLA VITA E NELLA MISSIONE DELLA CHIESA" (VATICANO, 5-26 OTTOBRE 2008), 27.04.2007
BRIEFING DI PRESENTAZIONE DEI LINEAMENTA DELLA XII ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI: "LA PAROLA DI DIO NELLA VITA E NELLA MISSIONE DELLA CHIESA" (VATICANO, 5-26 OTTOBRE 2008)
BRIEFING ON THE PRESENTATION OF THE LINEAMENTA (FUNDAMENTAL ELEMENTS OF A DOCTRINE [DISCIPLINE]) OF THE 12TH GENERAL ASSEMBLY OF THE ORDINARY SYNOD OF BISHOPS: “THE WORD OF GOD IN LIFE AND IN THE MISSION OF THE CHURCH” (VATICAN, 5-26 OCTOBER, 2008) April 27, 2007
BRIEFING OF THE PRESENTATION OF LINEAMENTA (FUNDAMENTAL ELEMENTS OF A DOCTRINE [DISCIPLINE]) OF THE 12TH ORDINARY GENERAL ASSEMBLY OF THE SYNOD OF BISHOPS: “THE WORD OF GOD IN THE LIFE AND MISSION OF THE CHURCH”
· INTERVENTO DI S.E. MONS. NIKOLA ETEROVIĆ
ADDRESS OF H.E MONS NIKOLA ETEROVIC
· INTERVENTO DI MONS. FORTUNATO FREZZA
ADDRESS BY MONS FORTUNATO FREZZA
Alle ore 11.30 di oggi, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, ha luogo il Briefing di presentazione dei Lineamenta della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si terrà dal 5 al 26 ottobre 2008 sul tema: "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa".
Intervengono: S.E. Mons. Nikola Eterović, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi; Rev. Mons. Fortunato Frezza, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi.
Ne pubblichiamo di seguito gli interventi:
At 11:30 a.m., in the Giovanni Paolo II Hall, of the Press office of the Holy See, there will be a Briefing on the Presentation of the Lineamenta of the 12th General Assembly of the Ordinary Synod of Bishops, which will take place from the 5th to the 26th October, 2008 on the theme: “The Word of God in Life and in the mission of the Church.”
The Speakers: H.E. Mons. Nikola Eterovic, Secretary General of the Synod of Bishops; Rev. Mons. Fortunato Frezza, Undersecretary of the Synod of Bishops. We publish their addresses below.
· INTERVENTO DI S.E. MONS. NIKOLA ETEROVIĆ
ADDRESS OF H.E. MONS. NIKOLA ETEROVIC
Osservazioni preliminary
Preliminary Observations
"Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" (Mt 4, 4). Con queste parole Gesù Cristo respinse la prima tentazione del diavolo che, dopo quaranta giorni di digiuno, voleva indurre il Signore a cambiare i sassi in pane. Il Maestro vinse la tentazione riferendosi all’esperienza del Popolo ebraico e alla sua memoria dell’efficace sostegno di Dio durante la traversata del deserto: "Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore" (Dt 8, 3).
“It is written: Man does not live on bread alone, but on every word that comes from the mouth of God” (Mt 4:4). With these words Jesus Christ repulses the first temptation of the Devil, which, after 40 days of fast, desired to induce the Lord to change rocks into bread. The Master-Teacher vanquishes the temptation by referencing the experience of the Hebrew people and his memory of the effective support of God during the crossing of the Desert: “He therefore humbled you, He made you taste hunger and then fed you manna, which you did not know and which your forefathers had never known, to make you understand that man(kind) does not live on bread alone, but that man(kind) lives on that which comes out of the mouth of God.”
Le parole richiamate si situano nella continuità tra l’Antico e il Nuovo Testamento e al contempo indicano la specificità propria dell’agire di Gesù Cristo e il profondo senso che egli dà alla Scrittura. Tali parole, inoltre, sono sempre attuali. Esse invitano anche l’uomo contemporaneo, spesso attratto dal fascino dei beni materiali, a considerare come prioritario Dio e la parola che Egli rivolge all’uomo, opera delle sue mani (cf. Gb 10, 3).
The words recalled bridge the Old Testament to the New Testament and in the contemporary indicate proper specifics of the act of Jesus Christ and the profound sense which He gives to Scripture. Such words, above all, are always actual. They invite even contemporary man, often attracted to glamour of material goods, to consider how to place God and the Word that He reveals to man(kind), over the works of his hands (Cf. Job, 10:3)
Tali parole vengono spontaneamente in mente nel momento di presentare i Lineamenta della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che avrà luogo dal 5 al 26 ottobre 2008 sul tema La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa.
Such words come spontaneously to mind at the moment of the presentation of the Lineamenta of the 12th General Assembly of the Ordinary Synod of Bishops which will convene from 5th to 26th October, 2008 on the theme The Word of God in The Life and in the Mission of the Church.
Lineamenta,
Fundamental Principals
documento di preparazione dell’assise sinodale
Background information for the synodal assembly (attendants)
Come è noto, i Lineamenta sono un documento importante nella preparazione dell’assise sinodale. Esso ha per scopo di suscitare una riflessione a livello di Chiesa universale sul tema del Sinodo.
As is noted, the Lineamenta is an important document in the background of the synodal assembly. It has as its objective to provoke a reflection at the level of the Universal Church on the theme of the Synod.
Nella Prefazione è stata indicata brevemente la genesi della scelta del tema e dell’elaborazione dei Lineamenta. Secondo le indicazioni del Santo Padre Benedetto XVI, e in conformità a quanto previsto dall’Ordo Synodi Episcoporum, la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi ha raccolto il parere delle Conferenze Episcopali, delle Chiese Orientali Cattoliche sui iuris, dei Dicasteri della Curia Romana e dell’Unione dei Superiori Generali, circa le proposte dei temi maggiormente attuali per la riflessione sinodale. La preferenza riguardava la Parola di Dio, tema che spesso veniva proposto per l’approfondimento sinodale però mai con così grande consenso. In un certo senso, esso si collega al tema dell’XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che ha avuto luogo dal 2 al 23 ottobre 2005 sul tema L’Eucaristia fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa. Infatti, nella celebrazione della Santa Messa spesso si parla delle due parti essenziali: Liturgia della Parola e Liturgia eucaristica, talvolta denominate le due mense che, in realtà, "sono così strettamente congiunte tra loro da formare un unico atto di culto" (Ordinamento generale del Messale Romano, p. 19). Ovviamente, il tema della prossima assise sinodale prenderà in considerazione la Parola di Dio in tutta la sua ampiezza, senza però dimenticare la sua connessione vitale con la celebrazione dell’Eucaristia.
In the Preface it was indicated briefly the genesis of the selection of the theme and the elaboration of the Lineamenta. According to the indications of the Holy Father Benedict XVI, and in conformity with that which is previewed in the Ordo Synodi Episcoporum, the Secretary General of the Synod of Bishops gathered the advice of the Episcopal Conferences of the Oriental (Eastern) Catholic Churches, around the proposals of mainly current themes for the Synodal reflection. The preference regards the Word of God, a theme which was often presented as a theme for an in depth examination by the Synod but never with this large consensus. In a certain sense, it is tied to the theme of the 11th Ordinary General Assembly of the Synod of Bishops that was convened from the 2nd to the 23rd October 2005, on the theme “ The Eucharist fount and culmination of the Life and Mission of the Church.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha ben volentieri accolto la proposta maggioritaria dell’episcopato universale che è stata annunciata pubblicamente il 6 ottobre 2006.
The Holy Father Benedict XVI has quite willingly accepted the proposal put forward by the Majority of the Universal Episcopate which was announced publicly on 6 October, 2006
In seguito, il Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi si è riunito due volte, nel mese di ottobre 2006 e, poi, nel gennaio 2007 per elaborare, con l’aiuto di alcuni esperti, lo schema e il contenuto dei Lineamenta. Il risultato dei loro sforzi viene oggi presentato. Occorre tenere presente la dimensione rappresentativa del Consiglio Ordinario che è composto da 12 membri, eletti nel corso dell’ultima assise sinodale dai loro confratelli e da 3 ecclesiastici nominati dal Santo Padre, secondo le norme dell’ordinamento del Sinodo dei Vescovi.
Continuing, the Ordinary Council of the Secretary General of the Synod of Bishops met twice, in the month of October 2006, and then in January 2007 to elaborate, with the assistance of some experts, the scheme and the content of the Lineamenta. The results of their efforts are presented today. It is required to remember the representative dimension of the Ordinary Council, which is comprised of 12 members, elected in the course of the last synodal assembly, by their co-brothers and from 3 ecclesiastics nominated by the Holy Father, according to the norms of the Organisation of the Synod of Bishops.
La struttura dei Lineamenta riflette il tema dell’assise sinodale. Pertanto, essa è divisa in tre capitoli. Il primo tratta Rivelazione, Parola di Dio, Chiesa, il secondo La Parola di Dio nella vita della Chiesa e il terzo La Parola di Dio nella missione della Chiesa. Ovviamente, il testo è preceduto da una Introduzione e si chiude con una breve Conclusione.
The structure of the Lineamenta reflects the theme of the synodal assembly. In as much, it is divided in three chapters (parts). The first discusses Revelation, The Word of God, Church, the second The Word of God in the Life of the Church and the third The Word of God in the Mission of the Church. Obviously, the text is preceded by an Introduction and closes with a short Conclusion.
Introduzione:
Introduction:
Perché un Sinodo sulla Parola di Dio?
Why a Synod on the Word of God?
Nell’Introduzione si indicano le principali motivazioni della scelta della Parola di Dio per l’approfondimento sinodale. In particolare, si sottolinea l’importanza di situarsi nella Tradizione viva della Chiesa. Al riguardo, i Lineamenta si riferiscono alla Costituzione dommatica Dei Verbum, approvata dai padri del Concilio Vaticano II nel 1965 dopo una approfondita e viva discussione. A più di 40 anni da tale grande documento conciliare, è opportuno individuare al livello della Chiesa universale i risultati positivi suscitati nel Popolo di Dio, in particolare, per quanto riguarda il rinnovamento biblico in ambito liturgico, teologico e catechistico. Secondo i Lineamenta, però, altri aspetti rimangono ancora aperti e problematici come, per esempio, fenomeni di ignoranza sulla dottrina della Rivelazione e della Parola di Dio, notevole distacco di molti cristiani dalla Bibbia, permanente rischio di un uso non corretto della Scrittura, ecc. L’Assemblea sinodale avrà uno scopo prevalentemente pastorale. Approfondendo le ragioni dottrinali, "si intende estendere e rafforzare la pratica di incontro con la Parola come fonte di vita nei diversi ambiti dell’esperienza, proponendo per questo ai cristiani e ad ogni persona di buona volontà, vie giuste e agevoli per poter ascoltare Dio e parlare con lui" (N 5).
In the Introduction is indicated the principal motivations of the choice of the Word of God as the synodal subject for in depth discussion. In particular, it underlines the importance of situating itself in the Tradition of the Church. With regard, the Lineamenta references the Dogmatic Constitution Dei Verbum, approved the Fathers of the Second Vatican Council after an in depth and lively deliberation. After more than 40 years since such a important document from the Council, it is opportune to identify at the level of the Universal Church the positive results brought about in the People of God, in particular, as regards biblical renewal in liturgical, theological and catechetical fields. According to the Lineamenta, though, other aspects remain open and problematic like, for example, phenomena such as the ignorance of the doctrine of Revelation and the Word of God, the conspicuous detachment of many Christians from the Bible, permanent risk of the incorrect use of Scripture, etc. The Synodal Assembly will have a role prevailingly pastoral. Deepening the doctrinal arguments, “its intent to extend and reinforce the practice to encounter the Word as the fount of life in various areas of experience, proposing this to Christians and to each and every person of good will, true and easy ways to be able to listen to God and speak to him” (N5)
Per facilitare la riflessione, dopo ogni parte dei Lineamenta sono riportate alcune domande concernenti l’argomento trattato. Il Questionario, presentato in modo completo alla fine del Documento, è uno strumento indispensabile della metodologia sinodale. Facilitando la discussione, esso aiuta a focalizzare i punti principali in vista delle risposte che gli organismi collegiali, sopra menzionati, sono chiamati a fornire alla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi. Come è noto, tali risposte vengono poi studiate dal Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi e, con l’aiuto degli esperti, elaborate nel documento di lavoro dell’Assemblea sinodale denominato l’Instrumentum laboris.
To facilitate the reflection, after each part of the Lineamenta there are some questions concerning the examined argument. The Questionario, presented in full at the end of the Document, is an indispensable instrument of the synod’s methodology. Facilitating the discussion, it helps to focus the principal point of view of the answers, of the above named collegial bodies, which are to be furnished to the Secretary General of the Synod of Bishops. As is noted, these answers are then studied by the Ordinary Council of the Secretary General of the Synod of Bishops and, with the aid of experts, elaborated into a working document of the Synodal Assembly named the Instrumentum laboris.
Capitolo I
Chapter I
Rivelazione, Parola di Dio, Chiesa
Revelation, Word of God, Church
Nel primo capitolo, il più esteso, è ripresentata la ricca realtà della Parola di Dio. I Lineamenta la descrivono seguendo l’economia della rivelazione, indicata dalla Dei Verbum e cioè sottolineando il primato dell’iniziativa divina: "Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontà" (DV 2). Si tratta di una comunicazione gratuita che suppone una profonda comunione da parte dell’uomo, destinatario della rivelazione di Dio. L’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio (cf. Gn 1, 26), ha la capacità di conoscere Dio con le risorse da Lui ricevute nel mondo della creazione. Tuttavia, dopo il peccato, tale conoscenza è diventata oscura ed incerta in modo da invocare la verità della Rivelazione, opera di Dio buono e misericordioso in favore degli uomini. La Parola di Dio accompagna l’uomo attraverso il suo percorso terrestre. Essa acquista il suo apice nella persona di Gesù Cristo, Parola di Dio fatta carne, pienezza della rivelazione.
In the first chapter, the most extensive, is represented the rich reality of the Word of God. The Lineamenta describes in following an economy of revelation, indicated by the Dei Verbum and therefore underlined the primacy of the divine initiative: “It pleased God in His goodness and wisdom to reveal Himself and to manifest the mystery of His will.” (DV 2). It speaks of a free communication that supposes a profound communion on man’s part, the destination of the God’s revelation. Man created in the image and likeness of God (cf. Gen. 1: 26) has the capacity to know God with the resources received from Him in the world from creation. However, after the fall (sin), such knowledge became obscure and uncertain by way of invoking the truth of Revelation, work of the Good and Merciful God in favour of mankind. The Word of God accompanies man along the earthly path. It acquires its apex in the person of Jesus Christ, Word of God made flesh, the fullness of revelation.
Per rendere evidente la ricchezza del termine Parola di Dio, i Lineamenta presentano ben 6 significati complementari di tale espressione (cf. N 10). È importante tenerne conto, per evitare possibili confusioni o riduzioni. In concreto, con la Parola di Dio si indica:
In order to make evident the richness of the term “Word of God”, the Lineamenta present at least 6 significant complementary uses of the expression (cf N.10). It is importante to keep in mind, to avoid possible confusions or reductions. In concrete (very real tangible palpable ways ) the Word of God is revealed:
1) il Verbo eterno di Dio, la seconda persona della Santissima Trinità, il Figlio del Padre, fondamento della comunicazione sia all’interno della Trinità sia all’esterno, dato che tutto è stato fatto per mezzo del Verbo (cf. Gv 1, 1-3; Col 1, 16).
1) the Eternal word of God, the second person of the Most Holy Trintiy, the Son of the Father, foundation of the communication as much within the Trinity and without, given that all was done by way of the Word (cf. Jn 1:1-3; Col 1:16)
2) Ne risulta come conseguenza logica che il mondo creato "narra la gloria di Dio" (Sal 19, 1). Con la sua Parola Dio ha creato il mondo all’inizio del tempo, dando all’uomo il dono di scoprire nella creazione il sigillo della sua sapienza. "Dalla Parola, infatti, l’uomo riceve la parola per entrare in dialogo con Dio e con la creazione" (N. 10 b).
2) This results in a logical consequence that the created world “narrates the Glory of God” (Sal. 19:1). With His Word God created the world at the beginning of time, giving man (kind) the gift to discover in creation the seal of his wisdom. “From the Word, infact, man (kind) receives the word to enter into dialogue with God and with creation” (N.10b)
3) La Parola di Dio nella sua pienezza è Gesù Cristo. Verbo incarnato, la Parola per eccellenza, l’ultima e definitiva Parola di Dio, il Vangelo di Dio all’uomo e all’universo.
3) The Word of God in its fullness is Jesus Christ. The Word Incarnate, the Word par excellance, the ultimate and definitive Word of God, the Gospel of God to Man (kind) and the universe.
4) In vista dell’evento della Parola Gesù Cristo, Dio Padre ha parlato nello Spirito Santo nei tempi antichi per mezzo dei profeti (cf Eb 1, 1). Egli continua a parlare per mezzo degli Apostoli che annunciano il Vangelo di Gesù Cristo. "Così al servizio dell’unica Parola di Dio, le parole dell’uomo sono assunte come parole di Dio, che risuonano nell’annuncio dei profeti e degli Apostoli" (N 10 d).
4) From the point of view of the event of the Word Jesus Christ, God the Father spoke in the Holy Spirit in ancient times through the prophets (cf Heb. 1:1). He continues to speak thorugh the Apostles who pronounce the Gospel of Jesus Christ. “This is in the service of the one and only Word of God, the words of man are used as Words of God, which resound with the Pronouncements of the the prophets and the Apostles” (N 10d)
5) La Parola di Dio dei profeti e di Gesù Cristo è fissata, per divina ispirazione, nei libri della Sacra Scrittura. Il Canone delle Scritture contiene 73 libri, 46 dell’Antico e 27 del Nuovo Testamento (cf. Il Catechismo della Chiesa Cattolica 120).
5) The word of God of the prophets and Jesus Christ are fixed, by divine inspiration, in the books of Sacred Scripture. The Canon of Scripture contains 73 books, 46 from the Old, and 27 from the New Testament. (cf. The Catechism of the Catholic Church 120)
6) Essa, però, non resta bloccata nello scritto ma continua ad essere annunciata ed ascoltata nella storia della Chiesa. La Parola di Dio continua la sua via e il suo dinamismo nella predicazione viva della Chiesa e nelle molteplici forme dell’evangelizzazione.
6) It, though, does not remain stuck in the writing but continues to be proclaimed and heard in the story of the Church. The Word of God continues its life and its dynamism in the lively predication of the Chruch and in many and varied ways of evangelisation.
A Dio che parla, l’uomo risponde con l’obbedienza della fede che si manifesta in modo particolare nel deferente ascolto della Parola come comunicazione della verità, invito permanente alla conversione, fonte perpetua di consolazione e di speranza.
To God who speaks, man(kind) responds with obedience of faith which is manifested in a particular way with deferential hearing of the Word as communication of Truth, constant invitation to conversion, perpetual fount of consolation and hope.
La Beata Vergine Maria, Madonna dell’Ascolto, è il modello di accoglienza della Parola da parte del credente, che la medita e adempie le sue potenzialità facendone servizio di carità.
The Blessed Virgin Mary, Our Lady of (Heeding the) Word, is the model of greeting the word as believers, who meditate on It and fulfill Its potential making it a service of love.
La Parola di Dio è affidata alla Chiesa che la trasmette fedelmente a tutte le generazioni, favorendone la grande vitalità e fecondità. In tale recezione e trasmissione dell’autentica Parola di Dio, è importante capire in modo retto il rapporto tra Tradizione e Scrittura che formano un solo sacro deposito della Parola che Dio ha rivelato. Al Magistero della Chiesa, che non è superiore alla Parola, spetta il compito di interpretare in modo autentico la Parola di Dio scritta o trasmessa.
The Word of God is entrusted to the Church who transmits It faithfully to all generations, favouring It with great vitality and fecundity. In such reception and transmission of the the authentic Word of God, it is important to understand in the correct way the rapport between Tradition and Scripture which form one sacred depository of the Word that God has revealed. To the Magesterium of the Church, who is not superior to the Word, is given the duty to interpret in an authentic way the Word of God written or transmtted.
Entrambe, Scrittura e Tradizione, comunicano la Parola di Dio ispirata dallo Spirito Santo. Tale ispirazione costituisce i libri biblici come Parola di Dio affidata alla Chiesa che il fedele accoglie nell’obbedienza della fede. L’ispirazione dello Spirito Santo garantisce pure l’unità del Canone come criterio dell’interpretazione della Sacra Scrittura, Parola di Dio trasmessa in linguaggio umano.
Both Scripture and Tradition communicate the Word of God inspired by the Holy Spirit. Such inspiration establishes the biblical books as the Word of God entrusted to the Church, which the faithful greets with obedience of faith. The Inspiration of the Holy Spirit also guarantees the unity of the Canon as a criterion of the interpretation of the Sacred Scriptures, Word of God transmitted in human language.
Alla Chiesa spetta il compito d’interpretare la Parola di Dio, attenta ad un confronto sempre nuovo con il contributo delle scienze dell’uomo, in particolare con le regole ermeneutiche, e cercando di evitare i rischi dell’interpretazione arbitraria e riduttiva, come possono essere: il fondamentalismo; le letture ideologiche o semplicemente umane, senza il sopporto della fede; la contrapposizione o la separazione tra la Parola scritta, la forma del suo annuncio e l’esperienza della vita dei credenti. La lettura della Bibbia, libro di Dio e dell’uomo, deve essere letta integrando correttamente il senso storico-critico e quello teologico-spirituale. Pertanto, il metodo storico-critico, assai valido, deve essere arricchito con altre forme d’approccio per raggiungere il senso autentico della Sacra Scrittura. Al riguardo, il Catechismo della Chiesa Cattolica ripresenta i quattro sensi della Sacra Scrittura (cf. NN 115-119).
To the church given the duty to interpret the Word of God, attentive to a meeting which is always new with the contribution of the science of man, in particular which the rules of hermaneutics, and searching to avoid the risks of arbitrary abridging interpretation, as they may be: fundamentalism, ideological lectures or simply human without the support of faith; the counter –position or the separation between the Written Word, the way it it pronounced and the experience of the life of believers. The reading of the Bible, book of God and man, must be read integrating correctly the sense of historical ciriticism and of theological –spritual. In as much, the historical-critical method, often valid, must be enriched with other forms of appraoach to join the authentic sense of the Sacred Scipture. As mentioned above, the Catechism of the Cathoic Church represents the four senses in Sacred Scripture. (cf NN115-119)
Il primo capitolo, infine, sottolinea l’unità tra l’Antico e il Nuovo Testamento, che formano una sola economia della salvezza. L’Antico Testamento fa parte dell’unica Bibbia dei cristiani che sono coscienti del rapporto inscindibile tra il Nuovo Testamento che, nell’interpretazione cristiana, è nascosto nell’Antico, e dell’Antico che è rivelato nel Nuovo. Secondo la nota espressione di Sant’Agostino: Novum in Vetere latet et in Novo Vetus patet. La prassi liturgica, soprattutto nella Liturgia della Parola, aiuta i fedeli a riscoprire costantemente l’unità tra i due Testamenti. Difatti, la prima Lettura viene in genere presa dall’Antico Testamento, mentre viene sottolineato il valore centrale del Vangelo, senza dimenticare l’insegnamento degli Apostoli nelle rispettive Lettere o negli Atti, regolarmente proposti nella seconda Lettura.
The first chapture, in the end, underlines the Unity between the Old and New Testament, which form one unique economy of salvation. The Old Testament is part of the One Bible which Christians who are conscious of the relationship, which cannot be separated, between the New Testament which, the Christian interpretation, is hidden in the Old and in the Old which is revealed in the New. Accroding to the noted expression by Saint Augustine: Novum in Vetere lateet in in Novo Vetus patet. The Liturgical praxis (practice), above all in the Liturgy of the Word, helps the faithful to rediscover constantly the unity between the two testaments. Infact, the First Reading often is taken from the Old testament, as it underlines the central value of the Gospel, without forgetting the teachings of the Apostles with respective Letters of in the Acts, regularly proposed as the Second Reading.
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